
Viaggiate con me… Rodi 2016.
Mai come quest’anno ho atteso con tanta impazienza la partenza per le vacanze. Sarà che siamo partiti a Settembre, sarà che è stata un’estate molto impegnativa fatto sta che la voglia era talmente tanta che non mi è importato neanche se l’aereo era alle 6 del mattino da Roma; la gioia della partenza era ai massimi storici.
Meta decisa per la nostra settimana di mare e relax l’isola greca di Rodi, la più grande ed orientale delle isole del dodecaneso dal nome (Rodos) che significa rosa.
La scoperta di quest’isola è stato un qualcosa di stupendo, ogni giorno una spiaggia diversa comodamente e sorprendentemente attrezzata visto che ognuna disponeva di lido e lettini a prezzi davvero modici (8-10 euro per tutto il giorno), ma il mare era l’incanto principale. Che la spiaggia fosse di sabbia o sassolini o scogli l’acqua era ovunque cristallina.
Il nostro hotel era nella cittadina di Faliraki, meta molto conosciuta alla gioventù per i tantissimi locali all’aperto. La zona centrale era sì un po’ caotica ma il nostro hotel era in una posizione perfetta, vicino al centro ma non troppo!
All’aeroporto abbiamo noleggiato un’auto, nostra fedele amica per tutta la settimana e poi siamo corsi in hotel. Il primo pomeriggio appena arrivati siamo corsi quindi sulla lunga e sabbiosa spiaggia di Faliraki a rilassarci tra bagni lunghissimi e sole per riuscire finalmente ad essere un po’ abbronzati ed avere un colorito estivo accettabile anche noi. La sera poi, tipica cenetta greca a base di gyros e moussaka nel centro di Faliraki.
Dal secondo giorno inizia il nostro tour delle spiaggie, baia di Antony Queen, Lindos, baia di st. Paul, Tsambika, terme di Kallithea, Afantou…ogni giorno un paradiso nuovo ed incontaminato ci ha allietato la giornata e chi mi segue su instagram o facebook ha potuto fare indigestione di fotografie di ogni luogo.
Non ci siamo fatti mancare però neppure tanti giri turistici come la città vecchia di Rodi, considerata patrimonio dell’umanità che ospita all’interno delle sue mura tra i tanti edifici il bellissimo palazzo dei templari. La pavimentazione particolare non ha di certo agevolato la mia visita ma non mi sono fatta fermare.
Siamo stati poi anche al monastero di Tsambika dove sono stata messa alla prova da ben 398 scalini da salire ma la vista e l’aria che si respirava in quel minuscolo monastero mi hanno ripagata di ogni fatica.

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La valle delle farfalle è stata un’altra fantastica scoperta, un mattino passato in una zona incontaminata tra alberi ruscelli e milioni di farfalle che volavano liberamente riempiendo i nostri occhi della reale bellezza della natura che spesso dimentichiamo.
La piccola città di Lindos con la sua Acropoli mi hanno ricordata un po’ le stradine della mia amata costiera amalfitana ma il tocco greco era presente ovunque. La salita all’acropoli non è stata facilissima, volendo sarei potuta salire in groppa ad uno dei tanti muli presenti nella città e che rappresentano, insieme alle farfalle, una delle mascotte dell’isola ma proprio non me la sono sentita. Al ritorno però mi sono concessa un bel succo fresco in un bar della città che, essendo molto piccola, sfrutta i tetti come posto romantico e fresco, in quanto all’aperto, per quasi tutti i suoi locali e ristoranti.
A Rodi piove davvero pochissimo durante l’anno e me ne sono accorta anche dalle temperature caldissime che ho trovato nella prima settimana di Settembre, periodo della mia vacanza.
A differenza della nostra Italia, non vi nego infatti, il trauma del mio ritorno considerando la pioggia che ho trovato a casa e che tutt’ora persiste imperterrita. Il cielo grigio non è davvero il miglior alleato per la fine di una bellissima vacanza ma, come dico sempre, meglio viaggiare e vivere la tristezza del ritorno che non farlo mai restando chiusi per tutta la vita in un triste piccolo bozzolo.
Sarà anche per questo che già pensiamo al prossimo viaggio 😉
Alessandro
Una tra le vacanze più belle fatte negli ultimi anni 😍
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I love the place! Your pictures are simply stunning too!
Cristina Salzano
thank you so much 🙂